Casciana Terme è un comune in provincia di Pisa, formato da quella che fino al 1927 era la parte meridionale del Comune di Lari e già denominato Bagno ad Acqua e Bagni di Casciana.
Si narra che l'acqua termale fu scoperta dalla contessa Matilde di Canossa.
Ella aveva un merlo piuttosto anziano e malmesso, con le piume grigiastre per l'età.
Un giorno la contessa notò che il merlo si muoveva sempre meglio e le sue piume erano tornate di un colore nero intenso e il becco giallo brillante.
Fece seguire il merlo nelle sue "uscite" mattutine e scoprì che il merlo ogni mattina volava a mettere le zampette in una strana "acqua fumante".
Anche la contessa volle provare a immergersi nelle miracolose acque e in pochissimo tempo ne trasse benefici.
Decise quindi di costruire alcune vasche, primo inizio degli impianti termali che oggi possiamo ammirare.
Delle acque di Casciana si hanno notizie sin dal primo Medioevo quando Matilde di Canossa, alla quale si deve il nome attuale di Acqua Mathelda, nel 1100 scelse Casciana come meta privilegiata del suo riposo.
Con certezza, nel 1313 Federico da Montefeltro, Signore di Pisa, inaugurò il primo complesso termale.
Gli impianti termali furono notevolmente migliorati alla metà del settecento, per opera dei Duchi di Lorena.
Il periodo più florido delle Terme di Casciana coincide però con l'inizio del Novecento, quando la cittadina acquistò l'appellativo di "perla termale d'Italia".
Fino al 1927 le terme erano di proprietà del Comune di Lari.
L'acqua termale di Casciana è denominata Acqua Mathelda e sgorga dalla sorgente ad una temperatura costante e naturale di 35,7 gradi centigradi.
E' un'acqua solfato-bicarbonato-calcica, ricca di sali minerali naturali miscelati in modo tale da distinguersi per la loro peculiarità ed efficacia. Impiegata da sempre per combattere le artrosi, i reumatismi e la sciatica, con il passare degli anni ha visto allargare i suoi impieghi nelle moderne terapie di riabilitazione motoria, nelle cure vascolari e in quelle inalatorie.
Il fango terapeutico immerso per lungo tempo nell’acqua termale ne acquisisce i suoi pregi e i suoi contenuti.
Utilizzata per via inalatoria, migliora l’attività di respirazione ed è particolarmente efficace nella cura delle patologie del cavo orofaringeo, ovvero sinusiti, rinosinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti.
Nei bambini determina un aumento delle difese immunitarie.
Lo stabilimento delle Terme di Casciana offre una combinazione fra le classiche attività termali ed un centro benessere.
Possiede anche un Centro di Riabilitazione con palestra riabilitativa e reparto di fisioterapia.
Vengono effettuate cure idropiniche per tossicosi epatiche sia alimentari che da farmaci e nelle discinesie delle vie biliari, gotta e ipercolesterolemie.
Gli idromassaggi, accompagnati da massaggi subacquei effettuati da esperti massaggiatori, si cura l'insufficenza venosa cronica, la sindrome post-flebitica, varici, capillaropatie, stasi venosa con edema periferico e la sciatica.
Il fango termale risulta utile nelle reumoartropatie croniche, quali le forme di artrosi a varia localizzazione, nella sindrome gottosa, esiti di traumi e di interventi chirurgici.
Vengono praticate anche cure inalatorie, per sinusiti e rinosinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti in particolare nell'età infantile, e irrigazioni per i disturbi ginecologici.
Le Terme di Casciana possiedono anche una propria linea cosmetica, la cui principale caratteristica è quella di avere come base l'Acqua Mathelda.
Le Terme sono convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale.